Sindacati, la vergogna sulle (loro) pensioni: il “trucchetto” con cui si triplicano l’assegno
17/07/2017 – Conquista sindacale o privilegio? Dipende da dove la si guarda. Ma un dato è certo, le pensioni dei sindacalisti sono triplicate grazie ad un trucchetto, ovvero versando la contribuzione aggiuntiva dovuta al ruolo sindacale nella quota A (che riguarda le occupazioni fisse e continuative) invece che nella quota B (che raccoglie i contributi di chi esercita un ruolo temporaneo e provvisorio).
L’escamotage messo in atto da alcuni sindacalisti svelato dal Corriere della Sera è stato condannato dalla Corte dei Conti ma nonostante ciò il ministero del Lavoro ha fatto sapere che lo stop a queste operazioni vale solo per il futuro.
Sulla scorta di tale sentenza, l’Inps ha effettuato una serie di controlli su 119 pensioni decorrenti dal 1997 al 2016, scoprendo che con l’escamotage di conteggiare i contributi aggiuntivi nella quota A invece che nella quota B, c’è chi ha avuto un incremento compreso tra un minimo del 18,9% a un massimo del 62,5%. – FONTE
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